In questi ultimi anni, abbiamo visto proliferare il termine cachemire di grado A, e diverse marche, talvolta specializzate in questa materia, rivendicano l’uso di questa qualità.
Per saperne di più: Maggiori informazioni sui gradi di cachemire
Che cos’è l’appellativo di grado A?
L’appellativo di grado A, grado B, grado C è stato creato da filature specializzate in cachemire per definire i livelli di qualità del loro filo. Grade A: molto buono Grade B: non male. Grade C: non eccezionale.
Per ricordare, la filatura trasforma il pelo in filo. Successivamente, il maglierista acquista il filo e produce maglioni.
Quando si approfondisce questa storia del grado, si scopre che ogni filatura ha la sua definizione. Esatto, non esiste alcuna normativa sui gradi, quindi si può metterci ciò che si vuole. Esatto, in Europa non è possibile far testare il cachemire in laboratorio per garantire che sia di grado A poiché il laboratorio non potrà fare affidamento su una normativa. Si vede infatti che le filature cinesi definiscono di grado A i peli da 15,5 micron e sono molto più flessibili sulla lunghezza dei peli. Infatti, questo consente di contrastare le filature mongole i cui peli sono leggermente più spessi (16,2 micron) ma possono essere volentieri più lunghi di 10 mm. Ricordiamo che lo spessore ha un impatto sulla morbidezza e la lunghezza ha un impatto sulla formazione di pallini. In sintesi, a seconda che il cachemire provenga dalla Mongolia (paese) o dalla Mongolia Interna (provincia cinese), potrebbe essere classificato come di grado B o di grado A e viceversa.
Per inciso, quando abbiamo iniziato a lavorare con il nostro magliaio nepalese 18 anni fa, abbiamo incontrato diversi magliai e c’erano già gradi A, B e C.
Grade A significava: “è 100% cachemire”. Grade B significava: “c’è del cachemire, ma anche della seta”, e il grado C significava: “ha la sensazione del cachemire ma non ce n’è affatto”. En genere, il grado C era composto da viscosa, un materiale che imita bene il cachemire quando è lavorato correttamente.
Grade A o grado B: come posso sapere se sto acquistando del cachemire di qualità?
Dovete essere chiari: non troverete nessun marchio di cachemire che afferma di produrre altro che il grado A. Non esiste. Esatto, il termine “grado A” non è un segno distintivo di qualità, purtroppo. Le migliori marche di solito non indicano il grado. Esattamente, il fatto che le migliori marche di solito non indicano il grado non implica che le marche di bassa qualità lo facciano sempre, ma questa denominazione semplicemente non significa nulla.
Infatti, riconoscere la qualità del cachemire prima dell’acquisto non è facile. Potete leggere un altro articolo sul nostro blog su questo argomento, vi consigliamo di farlo. In effetti, dipenderà dalla natura del pelo (spessore, lunghezza, bianchezza), dal modo in cui è stato assemblato per formare un filo, dal modo in cui è stato poi lavorato a maglia per creare un capo d’abbigliamento, e infine dal modo in cui è stato trattato questo capo durante la fase finale di lavaggio, estremamente importante nel processo.
Chez Mahogany, possiamo aiutarti a diventare un esperto di cachemire. Ma alla fine, sarà comunque necessario agire (da noi o da un’altra marca) e correre il rischio di un primo acquisto. Dovrete prestare attenzione alla morbidezza, ma non solo, poiché la morbidezza non è una garanzia sufficiente; quindi dovrete indossarlo per giudicare di persona il suo comfort e la sua durata nel tempo. E solo allora potrete avere un’idea della qualità, specialmente se si tratta di un esperto, dove la qualità è generalmente garantita.
Capisco che la risposta possa essere frustrante, ma è anche la più onesta.
Potete approfondire l’argomento sul nostro altro articolo riguardante la qualità del cachemire.
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